Partenza di buon mattino dai luoghi e agli orari previsti. Proseguimento lungo il confine del Brennero passando per Trento, Bolzano e Vipiteno. Sosta lungo il percorso e continuazione del viaggio passando per i tipici paesi, in stile Tirolese, di Steinach e Matrei am Brenner. Arrivo a Wattens (circa 15 km da Innsbruck) e sosta per la visita al museo "I MONDI DI CRISTALLO SWAROSVKI" luogo delle meraviglie in cui le stupefacenti caratteristiche del cristallo si fanno vive nell'arte, una delle attrazione più visitate del Tirolo. Tempo a disposizione per eventuali acquisti nel negozio annesso al museo. Trasferimento quindi ad INNSBRUCK, bella e vivace città capoluogo del Tirolo. PRANZO LIBERO. Tempo a disposizione per i vari acquisti tra le bancarelle del MERCATINI di NATALE. Tra le cose più interessanti da vedere nel centro storico vi ricordiamo Maria-Theresien-Strasse, Herzog-Friederich-Strasse, il Goldenes Dachl (tettuccio d’oro), il Dom St. Jakob, la Hofgasse, la Hofburg... Partenza quindi per il viaggio di rientro, passando per il famoso “Ponte Europa”. Ingresso in Italia dal valico del Brennero e continuazione per Bressanone, Bolzano, Trento... Sosta lungo il percorso ed arrivo in serata a destinazione.
CURIOSITA'
Da oltre 100 anni la famiglia Swarovski è la testimonianza più vera di quanto gli esseri umani possano rimanere estasiati dinanzi a cristalli lavorati con sapienza artistica. Con i "Mondi di cristallo Swarovski" di Wattens si è compiuto un ulteriore passo avanti, creando un universo unico, dedicato al sorprendente, in cui la magia del cristallo viene rappresentata in modi diversi e fantasiosi.
Concepito dall'artista del multimediale André Heller, questo "mondo" racchiude 14 "camere delle meraviglie" di importanti e noti artisti e designer come Alexander McQueen, Tord Boontje o Brian Eno e che onorano la loro fama: in un paesaggio invernale da fiaba fatto da migliaia di cristalli, all'interno del più grande caleidoscopio al mondo, nel misterioso vicolo del ghiaccio in cui i visitatori si trasformano in esploratori o nella già ricordata cattedrale di cristallo di André Heller, Brian Eno e Susanne Schmöger, tutti - non solo i bambini - spalancano stupiti gli occhi.